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Risultato di UBS nel quarto trimestre 2012 Dienstag, 05. Februar 2013 - 06:48

Risultato di UBS nel quarto trimestre 2012

Zurigo/Basilea | 05 Feb 2013, 06:45 | Price Sensitive Information | Quarterly Results

UBS prosegue con successo nell’accelerazione della propria strategia

  • Utile ante imposte rettificato di UBS per l’intero esercizio pari a CHF 3,0 miliardi1
  • Raccolta netta delle divisioni di gestione patrimoniale per l’intero esercizio in crescita di oltre CHF 11,3 miliardi a CHF 46,9 miliardi
  • Coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 12 secondo l’applicazione integrale di Basilea III in aumento di 310 punti base al 9,8% a fine anno
  • Coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 12 secondo l’applicazione graduale di Basilea III in aumento di 460 punti base al 15,3% a fine anno
  • Attivi ponderati in funzione del rischio secondo l’applicazione integrale di Basilea III ridotti di CHF 122 miliardi nel 2012
  • UBS ha realizzato un risparmio netto di costi pari a CHF 1,4 miliardi da metà 2011 e ha ulteriormente rafforzato i controlli sul rischio operativo
  • UBS introduce nel proprio piano di remunerazione uno strumento differito in grado di assorbire perdite sul capitale attraverso un meccanismo di soglia
  • UBS riacquisterà circa CHF 5 miliardi di obbligazioni in essere attraverso un’offerta pubblica
  • UBS raccomanda un incremento del dividendo del 50% per l’esercizio 2012

Zurigo/Basilea, 5 febbraio 2013 – Nel 2012, la posizione di banca tra le meglio capitalizzate del settore ha consentito a UBS di portare avanti la propria strategia e di rafforzare la fiducia della clientela, permettendo all’istituto di affrontare allo stesso tempo le sfide legate al passato.

UBS ha elevato i propri coefficienti patrimoniali, superato gli obiettivi di attivi ponderati in funzione del rischio (RWA) e ridotto il proprio bilancio. Come annunciato oggi, tali progressi consentono a UBS di lanciare un’offerta pubblica di riacquisto del proprio debito fino a un ammontare di CHF 5 miliardi, contribuendo così a ridurre i costi futuri di finanziamento di UBS. La banca sta compiendo progressi significativi rispetto ai programmi di miglioramento dell'efficienza annunciati e continua a rafforzare i propri sistemi di controllo del rischio.

Le attività di gestione patrimoniale di UBS hanno attratto consistenti afflussi di capitali e Retail & Corporate ha registrato una forte crescita dei volumi di nuove attività, a riprova della continua fiducia riposta dai clienti nell’azienda. Investment Bank ha ridotto i propri attivi ponderati in funzione del rischio pro-forma secondo Basilea III di CHF 81 miliardi nel 2012 e ha operato a fine anno con attivi ponderati in funzione del rischio pari a CHF 131 miliardi. Come annunciato in ottobre, UBS sta uscendo da alcune aree di operatività che verranno trasferite al Corporate Center. Dal 1° gennaio 2013, il nucleo centrale di Investment Bank opererà su una base di attivi ponderati in funzione del rischio pro-forma secondo Basilea III di CHF 64 miliardi, al di sotto dell’obiettivo di CHF 70 miliardi per l’anno.

UBS si mantiene in linea con il progetto di accelerazione dei propri piani strategici che ha l’obiettivo di rendere la banca più solida e in grado di fornire maggiore qualità e risultati sostenibili, restando al contempo maggiormente focalizzata sui servizi alla propria clientela. Quale segnale di tale solidità e della propria persistente fiducia, UBS raccomanda un incremento del 50% del dividendo destinato agli azionisti a CHF 0,15 per azione.

Dati salienti relativi all’intero esercizio

  • Il coefficiente Common Equity Tier 1 (CET 1)2 secondo la piena applicazione di Basilea III è salito di 310 punti base al 9,8%, a seguito della riduzione degli attivi ponderati in funzione del rischio; UBS si colloca molto vicina al requisito minimo del 10% previsto dalla nostra autorità di vigilanza entro il 2019; UBS è ben posizionata per raggiungere il proprio obiettivo di un coefficiente patrimoniale dell’11,5% nel 2013.
  • Il coefficiente CET 12 calcolato sulla base dell’applicazione graduale dei requisiti di Basilea III è aumentato di 460 punti base al 15,3%.
  • UBS ha operato una significativa riduzione degli attivi ponderati in funzione del rischio secondo la piena applicazione di Basilea III per CHF 122 miliardi, ossia un calo del 32% dai precedenti CHF 380 miliardi di fine 2011; cessioni e minori esposizioni hanno contribuito per circa l’84% della riduzione degli attivi ponderati in funzione del rischio in Investment Bank e nel Legacy Portfolio dalla fine di settembre 2011; il bilancio è stato ridimensionato di CHF 158 miliardi; il coefficiente di copertura della liquidità stimato pro-forma secondo Basilea III si attesta al 113%, il coefficiente di finanziamento netto stabile pro-forma secondo Basilea III si pone al 108% a fine anno. Entrambi i coefficienti si attestano a livelli superiori rispetto ai requisiti regolamentari del 100%.
  • UBS ha realizzato un risparmio netto di costi pari a CHF 1,4 miliardi da metà 2011 e ha ulteriormente rafforzato i controlli sul rischio operativo.
  • Le divisioni di gestione patrimoniale di UBS hanno conseguito nel loro complesso un utile ante imposte rettificato1 di CHF 2,9 miliardi.
  • Wealth Management ha registrato afflussi netti per CHF 26,3 miliardi, superiori ai livelli già consistenti del 2011; è proseguita la raccolta dalla regione Asia-Pacifico, dai mercati emergenti nonché dal segmento ultra high net worth su scala globale. Wealth Management Svizzera ha riportato afflussi netti pari a CHF 4,2 miliardi, in crescita di CHF 1,8 miliardi.
  • Wealth Management Americas ha raggiunto un utile ante imposte record di USD 873 milioni, con un incremento del 40%, e ha attratto una raccolta netta di USD 22,1 miliardi, in crescita di USD 8 miliardi.
  • La divisione Retail & Corporate ha dimostrato una buona tenuta; la crescita dei volumi netti da nuove operazioni è stata del 5%; gli afflussi di depositi si sono attestati a CHF 14 miliardi, la maggior crescita di attivi da nuova clientela retail in Svizzera dal 2001 a questa parte.
  • Global Asset Management ha registrato un aumento dell’utile ante imposte rettificato1 del 19% a CHF 544 milioni grazie a maggiori commissioni da migliori performance d’investimento ottenute in favore della propria clientela, soprattutto nel segmento immobiliare e negli investimenti alternativi; il 62% dei fondi collettivi ha mostrato una performance collocabile tra il primo e il secondo quartile rispetto al gruppo di riferimento nell’anno3.
  • Il bilancio di Investment Bank è stato ridotto di CHF 224 miliardi; i ricavi di Investment Banking sono saliti di oltre il 16%, con un aumento della quota di mercato in equity, come pure in debt capital markets e global syndicated finance; è cresciuta la quota di mercato nell’attività di cash equity in EMEA e APAC; l’area FX ha continuato a beneficiare degli investimenti in sistemi di negoziazione elettronica di ultima generazione, che hanno consentito un significativo aumento dei volumi.

Risultati relativi all’intero esercizio

  • Utile ante imposte rettificato di Gruppo1 di CHF 3,0 miliardi
  • Perdita netta di competenza degli azionisti UBS di CHF 2,5 miliardi, attribuibile principalmente a svalutazioni dell’avviamento e a costi di ristrutturazione legati all’implementazione della strategia di UBS, come pure a rettifiche negative di valore da merito creditizio, nonché ad accantonamenti per spese legali, regolamentari e simili; utile diluito per azione negativo per CHF 0,67
  • Proventi operativi rettificati di Gruppo1 a CHF 27,6 miliardi
  • Utile ante imposte rettificato1 di CHF 2,1 miliardi per Wealth Management; CHF 813 milioni per Wealth Management Americas; CHF 507 milioni per Investment Bank; CHF 544 milioni per Global Asset Management; CHF 1,5 miliardi per Retail & Corporate.

UBS annuncia un nuovo piano di remunerazione

Il budget di UBS destinato ai premi legati alle performance è stato ridotto del 7% rispetto al 2011, a CHF 2,5 miliardi, il livello più basso dall’inizio della crisi finanziaria e il 42% in meno rispetto ai livelli del 2010. Per il 2012 UBS ha messo a punto cambiamenti significativi nel sistema di remunerazione per meglio allineare gli interessi dei collaboratori e degli azionisti. Tali cambiamenti assicurano un contesto più trasparente e semplice e focalizzano i collaboratori su una performance di medio e lungo termine dell’azienda. Consistono in:

  • periodi di vestizione più lunghi
  • remunerazione differita in azioni condizionata da performance su più anni
  • un nuovo strumento differito in grado di assorbire perdite sul capitale attraverso un meccanismo di soglia, secondo il quale qualora il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 di Basilea III scendesse al di sotto del 7%, i collaboratori rinuncerebbero al saldo della rimunerazione differita
  • la riduzione dell’importo massimo dei compensi in contanti per ciascun dipendente
 

Maggiori informazioni sul nuovo piano di remunerazione sono disponibili al link: www.ubs.com/compensation 

Commentando i risultati di UBS per l’intero esercizio e per il quarto trimestre, il CEO del Gruppo, Sergio P. Ermotti, ha dichiarato: «Abbiamo compiuto progressi decisivi nell’implementare la nostra strategia e abbiamo iniziato il 2013 in una condizione di forza. La nostra solidità finanziaria, il nostro business mix attraente ed esclusivo e il nostro invidiabile posizionamento presso la clientela globale ci conferiscono un vantaggio competitivo. Ci consentono di rafforzare la fiducia della clientela mentre portiamo avanti la nostra strategia e affrontiamo le sfide legate al passato. Allo stesso tempo, ci permettono di incrementare i rendimenti per i nostri azionisti. Sono dunque determinato nel continuare a realizzare la nostra strategia con successo nel 2013, a beneficio dei nostri clienti e azionisti».

Risultati del quarto trimestre

  • Perdita ante imposte rettificata1 di CHF 1,2 miliardi
  • Perdita netta di competenza degli azionisti UBS di CHF 1,9 miliardi, principalmente dovuta a oneri per accantonamenti per spese legali, regolamentari e simili come pure a oneri da ristrutturazioni e rettifiche di valore da merito creditizio
  • Coefficiente Common Equity Tier 1 calcolato secondo l’applicazione graduale di Basilea III²in crescita al 15,3%, dal 13,6%
  • Coefficiente Common Equity Tier 1 secondo l’applicazione integrale di Basilea III² aumentato al 9,8%, dal 9,3%
  • RWA in base all’applicazione integrale di Basilea III ridotti di CHF 43 miliardi a circa CHF 258 miliardi
  • Wealth Management Americas: utile ante imposte rettificato1 di USD 219 milioni; afflussi netti per USD 8,8 miliardi, la maggiore raccolta per il quarto trimestre dal 2007 a oggi; superato l’obiettivo di raccolta netta; rapporto costi/ricavi e margine lordo sul patrimonio investito entrambi entro gli intervalli-obiettivo
  • Wealth Management: utile ante imposte rettificato1 a CHF 415 milioni; raccolta netta a CHF 2,4 miliardi, con afflussi significativi dalla regione Asia-Pacifico, dai mercati emergenti e dai clienti ultra high net worth su scala globale
  • Retail & Corporate: utile ante imposte rettificato1 di CHF 362 milioni; crescita sostenuta dei volumi netti da nuove operazioni pari al 4,4%, al di sopra dell’intervallo-obiettivo, rapporto costi/ricavi e margine netto da interessi entro gli intervalli-obiettivo
  • Global Asset Management: utile netto ante imposte rettificato1 di CHF 164 milioni, aumento delle commissioni di gestione nette e delle commissioni di performance principalmente sugli investimenti alternativi, quantitativi e legati al settore immobiliare; margine lordo e rapporto costi/ricavi negli intervalli-obiettivo
  • Investment Bank: perdita ante imposte rettificata1 di CHF 333 milioni; attivi ponderati in funzione del rischio secondo Basilea III ridotti del 19%; buon andamento delle aree strategiche dell’Investment Banking, con ricavi da consulenza in crescita dell’8%, ricavi da attività sui mercati dei capitali in crescita del 14%, controbilanciati però dai costi di ristrutturazione

Perdita netta di competenza degli azionisti UBS pari a CHF 1.890 milioni nel quarto trimestre

La perdita netta di competenza degli azionisti UBS si è attestata a CHF 1 890 milioni rispetto ai CHF 2 137 milioni del terzo trimestre. La perdita ante imposte è stata di CHF 1 823 milioni contro la perdita di CHF 2 529 milioni del trimestre precedente. Nel quarto trimestre la perdita è stata principalmente determinata da oneri netti per accantonamenti destinati a spese legali, regolamentari e simili per CHF 2 081 miliardi, da oneri da ristrutturazioni per CHF 258 milioni, da una rettifica negativa di valore da merito creditizio per CHF 414 milioni. Il risultato del terzo trimestre era legato in massima parte a perdite da svalutazioni sull’avviamento e altri attivi non finanziari per CHF 3 064 milioni, come pure a una rettifica negativa di valore da merito creditizio per CHF 863 milioni. Nel quarto trimestre abbiamo registrato un onere fiscale di CHF 66 milioni, rispetto a un credito d’imposta di CHF 394 milioni nei tre mesi precedenti. I proventi operativi complessivi si sono attestati a CHF 6 222 milioni, rispetto ai CHF 6 287 milioni. Escludendo l’impatto della rettifica negativa di valore da merito creditizio, i proventi operativi sono scesi di CHF 514 milioni a CHF 6 636 milioni. I costi operativi totali sono scesi di CHF 772 milioni a CHF 8 044 milioni.

Wealth Management ha registrato un utile ante imposte di CHF 398 milioni nel quarto trimestre 2012 a fronte di CHF 582 milioni nei tre mesi precedenti. Il margine lordo sul patrimonio investito è diminuito di 4 punti base a 85 punti base, principalmente per effetto di un calo dei ricavi da interessi dovuto al perdurante contesto di bassi tassi d’interesse e al calo dei ricavi da transazioni derivante dalla ridotta attività della clientela. La raccolta netta è stata pari a CHF 2,4 miliardi rispetto ai CHF 7,7 miliardi del trimestre precedente. Gli afflussi netti nella regione Asia-Pacifico e nei mercati emergenti sono ulteriormente aumentati, mentre l’Europa ha registrato deflussi netti principalmente ascrivibili ai clienti domiciliati nell’Europa occidentale, in accelerazione verso la fine del trimestre. Il segmento dei clienti ultra high net worth ha registrato una raccolta netta consistente su scala mondiale, pari a CHF 5,6 miliardi, a fronte dei CHF 4,8 miliardi del trimestre precedente. Il patrimonio investito è cresciuto di CHF 5 miliardi, a CHF 821 miliardi, principalmente grazie alla performance positiva dei mercati e agli afflussi netti di capitali, in parte controbilanciati dall’andamento delle valute. I proventi operativi complessivi sono scesi di CHF 41 milioni a CHF 1 748 milioni, dai CHF 1 789 milioni, quale principale riflesso di minori ricavi da interessi e da transazioni. I costi operativi totali sono cresciuti a quota CHF 1 350 milioni, dai 1 207 milioni, e includono spese per ristrutturazioni per CHF 17 milioni.

Wealth Management Americas ha registrato un utile ante imposte di USD 216 milioni nel quarto trimestre 2012, a fronte del livello record di USD 232 milioni nei tre mesi precedenti. I proventi operativi totali sono stati pari a USD 1 746 milioni, in aumento di USD 115 milioni rispetto ai precedenti USD 1 631 milioni, grazie alla crescita delle commissioni sui conti gestiti, all’aumento delle commissioni sui fondi comuni e sulle rendite derivanti da cambiamenti delle stime contabili, nonché ai maggiori interessi attivi netti. Questo incremento è stato in parte controbilanciato da un accantonamento per perdite su crediti e da minori plusvalenze realizzate sulla vendita di investimenti finanziari detenuti nel portafoglio di titoli disponibili per la vendita. I costi operativi complessivi sono cresciuti di USD 129 milioni a USD 1 529 milioni, principalmente a seguito di un aumento di USD 87 milioni degli oneri per accantonamenti per contenziosi legali, normativi e simili. La raccolta netta totale è stata pari a USD 8,8 miliardi, a fronte di USD 4,8 miliardi nel trimestre precedente, per effetto di maggiori afflussi riconducibili a consulenti finanziari assunti da UBS da oltre un anno. Includendo i redditi da interessi e dividendi, la raccolta netta è aumentata a USD 16,7 miliardi, importo che comprende maggiori pagamenti di carattere prevalentemente stagionale di dividendi da parte dei fondi comuni nel trimestre. Espresso in dollari USA, il margine lordo sul patrimonio investito è salito di 4 punti base a 84 punti base ed è rimasto entro l’intervallo-obiettivo di 75-85 punti base.

Investment Bank ha registrato una perdita ante imposte di CHF 557 milioni nel quarto trimestre 2012, a fronte di una perdita ante imposte di CHF 2 856 milioni nel terzo trimestre 2012. Il risultato del terzo trimestre comprendeva perdite da svalutazioni per CHF 3 064 milioni sull’avviamento e altre attività non finanziarie. Tenendo conto delle perdite per svalutazioni e degli effetti della ristrutturazione, Investment Bank ha evidenziato una perdita ante imposte di CHF 333 milioni rispetto a un utile ante imposte di CHF 192 milioni nel trimestre precedente. Questa diminuzione è ascrivibile al calo dei ricavi nella nostra unità Securities, in parte connesso all’accelerazione della nostra strategia annunciata nell’ottobre 2012. I ricavi operativi complessivi sono scesi del 26% a CHF 1 682 milioni da CHF 2 277 milioni del precedente trimestre. I costi operativi totali sono diminuiti del 56% a CHF 2 239 milioni, a fronte di CHF 5 132 milioni nel terzo trimestre, valore principalmente ascrivibile a perdite per CHF 3 064 milioni da svalutazioni dell’avviamento e di altre attività non finanziarie. Su base rettificata, escludendo le perdite da svalutazione e il rilascio di accantonamenti per ristrutturazioni nel terzo trimestre e gli oneri da ristrutturazioni nel quarto trimestre, i costi operativi sono scesi del 3% a CHF 2 015 milioni, da CHF 2 084 milioni. Gli attivi ponderati in funzione dei rischio ai sensi di Basilea 2.5 sono diminuiti di CHF 13 miliardi a CHF 89 miliardi alla fine del quarto trimestre.

Global Asset Management ha registrato nel quarto trimestre 2012 un utile ante imposte di CHF 149 milioni, a fronte di CHF 126 milioni nel trimestre precedente, principalmente a seguito di maggiori commissioni nette e di gestione e performance. I proventi operativi complessivi si sono attestati a CHF 492 milioni, rispetto ai CHF 468 milioni del terzo trimestre. Le commissioni di gestione nette sono aumentate, soprattutto nel settore immobiliare. Anche le commissioni di performance sono state più elevate, principalmente a seguito di incrementi nel segmento Alternative and Quantitative Investments e in quello degli investimenti immobiliari. I costi operativi totali si sono attestati a CHF 343 milioni, rispetto ai CHF 342 milioni del trimestre precedente. Escludendo i flussi connessi a fondi monetari, i deflussi netti di terzi sono stati pari a CHF 1,4 miliardi, a fronte di afflussi netti per CHF 0,3 miliardi nel terzo trimestre. Gli afflussi netti, in particolare da parte di clienti sovrani, sono stati più che controbilanciati dai deflussi netti, specie da clienti nelle Americhe. Il margine lordo totale è stato pari a 34 punti base, a fronte di 32 punti base nel trimestre precedente, avvicinandosi ulteriormente al livello centrale del nostro intervallo-obiettivo di 32-38 punti base.

Retail & Corporate ha registrato un utile ante imposte di CHF 361 milioni nel quarto trimestre 2012, a fronte di CHF 395 milioni nei tre mesi precedenti. La crescita netta dei volumi di attività è rimasta al di sopra del nostro intervallo-obiettivo. I proventi operativi complessivi sono aumentati di CHF 1 milione a CHF 933 milioni, in quanto i maggiori proventi sono stati quasi completamente controbilanciati dall’incremento delle rettifiche di valore per perdite su crediti. I costi operativi totali sono saliti dai CHF 537 milioni del trimestre precedente a CHF 572 milioni, principalmente per effetto dell’aumento delle spese generali e amministrative.

Nel quarto trimestre 2012 il Corporate Center – Core Function ha registrato una perdita ante imposte pari a CHF 1.874 milioni, rispetto alla perdita di CHF 936 milioni del trimestre precedente. Il risultato del quarto trimestre include oneri da accantonamenti per contenziosi legali, normativi e simili per CHF 1 470 milioni, connessi principalmente a multe e restituzioni derivanti dalle indagini delle autorità di vigilanza sul Libor e altri tassi di riferimento, nonché una rettifica negativa di valore da merito creditizio di CHF 414 milioni, a fronte di una perdita di CHF 863 milioni nei tre mesi precedenti. I ricavi da tesoreria afferenti il Corporate Center – Core Functions dopo l’allocazione alle singole divisioni si è attestato a CHF 63 milioni rispetto ai CHF 125 milioni del precedente trimestre.

I risultati ante imposte del Legacy Portfolio mostrano una perdita di CHF 501 milioni nel quarto trimestre 2012 rispetto a una perdita ante imposte di CHF 62 milioni nel precedente trimestre. Questo risultato è principalmente attribuibile a maggiori oneri da accantonamenti per contenziosi legali, normativi e simili come pure a un modesto provento da rivalutazione della nostra opzione di acquisto di titoli dello SNB StabFund nel quarto trimestre, parzialmente controbilanciato da un recupero di perdite su crediti registrato nel corso del trimestre in esame rispetto a un onere da perdite su crediti del trimestre precedente.

Risultati per divisione e Corporate Center

Posizione patrimoniale e bilancio

Il coefficiente patrimoniale Tier 1 secondo Basilea 2.5 della banca ha continuato a migliorare e si è collocato al 21,3% al 31 dicembre 2012, con un incremento di 1,1 punti percentuali dal 30 settembre 2012. Il capitale Tier 1 secondo Basilea 2.5 è sceso di CHF 1,4 miliardi a causa della perdita netta trimestrale e di effetti valutari negativi. Gli RWA secondo Basilea 2.5 sono scesi di CHF 17,8 miliardi a CHF 192,5 miliardi alla fine del quarto trimestre rispetto alla fine del terzo, a seguito di una flessione degli attivi rettificati per il rischio di credito di CHF 16,2 miliardi e degli attivi rettificati per il rischio di mercato di CHF 1,5 miliardi. Al 31 dicembre 2012 il bilancio della banca era pari a CHF 1 259 miliardi, in calo di CHF 107 miliardi rispetto al 30 settembre 2012. Per il 2012 UBS ha introdotto un nuovo piano di remunerazione, il Deferred Contingent Capital Plan (DCCP). Il DCCP rafforza la posizione di capitale di UBS, dal momento che l’autorità regolamentare cui fa riferimento UBS (FINMA) ha riconosciuto i premi erogati secondo il DCCP come in grado di assorbire perdite sul capitale attraverso un meccanismo di soglia. Nei prossimi cinque anni, UBS potrebbe aggiungere circa 100 punti di base di capitale capace di assorbire perdite "high trigger" grazie ai premi erogati nell'ambito del CCCP.

Patrimonio investito

Il patrimonio investito si è attestato a CHF 2 230 miliardi al 31 dicembre 2012, a fronte di CHF 2 242 miliardi al 30 settembre 2012. Del patrimonio investito, CHF 821 miliardi sono attribuibili a Wealth Management, CHF 772 miliardi a Wealth Management Americas, e CHF 581 miliardi a Global Asset Management.

Prospettive: Mentre nel corso del 2012 sono stati compiuti progressi rispetto alle tante problematiche in essere, molte delle principali sfide a esse legate rimangono ancora presenti nel 2013. Il fallimento nel raggiungere ulteriori soluzioni credibili e durature ai problemi del debito sovrano dell’eurozona, del sistema bancario europeo e del bilancio statunitense, nonché la continua incertezza riguardo i rischi geopolitici e le prospettive di crescita dell’economia globale, dovrebbero continuare a esercitare un forte impatto sulla fiducia della clientela e, quindi, sui livelli dell’operatività nel primo trimestre del 2013. Questo renderebbe improbabile un ulteriore miglioramento delle condizioni di mercato e ostacolerebbe, di conseguenza, la crescita dei ricavi, dei margini d’interesse netti e della raccolta netta. Tuttavia, e nonostante la mancanza di progressi in alcune convenzioni fiscali bilaterali, restiamo convinti che le nostre attività di raccolta continueranno complessivamente a registrare afflussi netti, a dimostrazione della solida fiducia che i nostri clienti nutrono in UBS. Crediamo fermamente che le azioni intraprese garantiranno il successo della società a lungo termine e offriranno rendimenti sostenibili ai nostri azionisti nel prossimo futuro.

Salvo altrimenti indicato, i dati «rettificati» escludono ciascuna delle seguenti voci, nella misura applicabile, a livello di Gruppo e di divisione:  perdita da rettifiche negative di valore su passività finanziarie valutate al fair value per il Gruppo di CHF 414 milioni nel 4T12 (perdita di CHF 863 milioni nel 3T12, guadagno di CHF 239 milioni nel 2T12, perdita di CHF 1164 milioni nel 1T12); oneri netti per accantonamenti da ristrutturazioni di CHF 258 milioni per il Gruppo nel 4T12 (rilascio netto di CHF 22 milioni nel 3T12, oneri netti di CHF 9 milioni nel 2T12, oneri netti di CHF 126 milioni nel 1T12);  CHF 3 064 milioni per test di svalutazioni di avviamento e altri attivi nel 3T12 in Investment Bank; credito da spese per il personale legato alle modifiche apportate al programma di assicurazione sanitaria e vita dei nostri pensionati negli Stati Uniti (CHF 116 milioni riformulati per IAS 19R per il Gruppo nel 2T12) e ai cambiamenti apportati al piano pensionistico svizzero di UBS (CHF 730 milioni riformulati per IAS 19R per il Gruppo nel 1T12).2 Le informazione sugli attivi pro-forma secondo Basilea III non devono essere presentate in quanto i requisiti di Basilea III non erano in vigore al 31 dicembre 2012. Si tratta di misure finanziarie non-GAAP come definito dalle disposizioni della SEC. Tuttavia includiamo informazioni sulla base dei requisiti di Basilea III in quanto sono effettivi dal 1° gennaio 2013 e si ripercuotono in modo significativo su RWA e capitale idoneo. II calcolo dei nostri attivi ponderati in funzione del rischio pro-forma secondo Basilea III combina gli attivi ponderati in funzione del rischio in essere secondo Basilea 2.5, un’elaborazione rivista dell’esposizione a cartolarizzazioni con rating basso, che non vengono più detratte dal capitale ma sono ponderate in funzione del rischio al 1250%, e oneri sul capitale basati su nuovi modelli. Alcuni di questi nuovi modelli richiedono ancora l’approvazione delle autorità competenti, pertanto i nostri calcoli pro-forma comprendono stime (discusse con la nostra autorità di regolamentazione di riferimento) sulle conseguenze di tali oneri sul nuovo capitale che verranno affinate nel momento in cui i modelli e i relativi sistemi saranno perfezionati.Wholesale funds domiciliati in Svizzera, Lussemburgo e Irlanda rispetto alle classifiche Lipper

Principali dati finanziari di UBS

Il comunicato stampa è disponibile su www.ubs.com/media e www.ubs.com/investors

Ulteriori informazioni sui risultati trimestrali di UBS sono disponibili su www.ubs.com/investors:

  • Relazione finanziaria del quarto trimestre 2012
  • Lucidi di presentazione dei risultati del quarto trimestre 2012
  • Lettera agli azionisti (in italiano, inglese, tedesco e francese)

Webcast

La presentazione dei risultati tenuta da Sergio P. Ermotti, Group Chief Executive Officer, Tom Naratil, Group Chief Financial Officer, e Caroline Stewart, Global Head of Investor Relations, sarà trasmessa in diretta via webcast all’indirizzo www.ubs.com/media il 5 febbraio 2013 ai seguenti orari:

  • 0900 CET
  • 0800 GMT
  • 0300 US EST

La replica della presentazione trasmessa via web sarà disponibile il 5 febbraio 2013 a partire dalle ore 14.00.

UBS SA

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Cautionary Statement Regarding Forward-Looking Statements This report contains statements that constitute “forward-looking statements”, including but not limited to management’s outlook for UBS’s financial performance and statements relating to the anticipated effect of transactions and strategic initiatives on UBS’s business and future development. While these forward-looking statements represent UBS’s judgments and expectations concerning the matters described, a number of risks, uncertainties and other important factors could cause actual developments and results to differ materially from UBS’s expectations. These factors include, but are not limited to: (1) the degree to which UBS is successful in effecting its announced strategic plans and related organizational changes, in particular its plans to transform its Investment Bank, its efficiency initiatives and its planned reduction in Basel III risk-weighted assets, and whether in each case those plans and changes will, when implemented, have the effects intended; (2) developments in the markets in which UBS operates or to which it is exposed, including movements in securities prices or liquidity, credit spreads, currency exchange rates and interest rates and the effect of economic conditions and market developments on the financial position or creditworthiness of UBS’s clients and counterparties; (3) changes in the availability of capital and funding, including any changes in UBS’s credit spreads and ratings; (4) changes in financial legislation and regulation in Switzerland, the US, the UK and other major financial centers which may impose constraints on or necessitate changes in the scope and location of UBS’s business activities and in its legal and booking structures, including the imposition of more stringent capital and liquidity requirements, incremental tax requirements and constraints on remuneration; (5) changes in UBS’s competitive position, including whether differences in regulatory capital and other requirements among the major financial centers will adversely affect UBS’s ability to compete in certain lines of business; (6) the liability to which UBS may be exposed, or possible constraints or sanctions that regulatory authorities might impose on UBS, due to litigation, contractual claims and regulatory investigations, including those that may arise from the ongoing investigations relating to the setting of LIBOR and other reference rates, from market events and losses incurred by clients and counterparties during the financial crisis of 2007 to 2009, and from the unauthorized trading incident announced in September 2011; (7) the effects on UBS’s cross-border banking business of tax treaties negotiated or under discussion between Switzerland and other countries and future tax or regulatory developments; (8) UBS’s ability to retain and attract the employees necessary to generate revenues and to manage, support and control its businesses, which may be affected by competitive factors including compensation practices; (9) changes in accounting standards or policies, and accounting determinations or interpretations affecting the recognition of gain or loss, the valuation of goodwill and other matters; (10) limitations on the effectiveness of UBS’s internal processes for risk management, risk control, measurement and modeling, and of financial models generally; (11) whether UBS will be successful in keeping pace with competitors in updating its technology, particularly in trading businesses; (12) the occurrence of operational failures, such as fraud, unauthorized trading and systems failures; and (13) the effect that these or other factors or unanticipated events may have on our reputation and the additional consequences that this may have on our business and performance. Our business and financial performance could be affected by other factors identified in our past and future filings and reports, including those filed with the SEC. More detailed information about those factors is set forth in documents furnished by UBS and filings made by UBS with the SEC, including UBS’s Annual Report on Form 20-F for the year ended 31 December 2011. UBS is not under any obligation to (and expressly disclaims any obligation to) update or alter its forward-looking statements, whether as a result of new information, future events, or otherwise. Rounding Numbers presented throughout this release may not add up precisely to the totals provided in the tables and text. Percentages and percent changes are calculated based on rounded figures displayed in the tables and text and may not precisely reflect the percentages and percent changes that would be derived based on figures that are not rounded.